L'uomo e la sua comunità

Se senza temere il vento e la vertigine, volessimo sporgerci oltre la coltre di significati che ingombrano gli spazi della comunicazione attuale e con rinnovato spirito di introspezione volessimo tornare a definire le forze che tengono coesa e autentica una Comunità; oltre ai luoghi e al modo di abitarli attraverso quotidianità e riti, oltre la tonalità delle relazioni e all’evidenza dei vincoli solidaristici e di comunione, non potremo dire ben orientata la nostra ricerca se non ammettessimo che alcuni più d’altri ne hanno accresciuto il valore.
Giovanni Battista Tuveri, fine e appassionato intellettuale di Forru, con il suo sguardo interessato al mondo e ai suoi sommovimenti, critico severo della ragion di Stato pesata con la scala di valori del civico buon senso, è senza dubbio il più illustre.
La Comunità di Collinas, un tempo Forru, si nobilita di poter godere della vista del cielo stellato dalla sua stessa prospettiva e grazie alla riedizione delle sue opere invita alla riscoperta dell’autore che nel dibattito politico dell’800 per primo pose la “questione sarda” e che seppe guardare oltre il suo orizzonte, lucido visionario, reclamando dignità e rispetto per la sua amata terra.
Fondazione di Sardegna ha privilegiato questa nostra iniziativa con il suo contributo economico e gliene siamo grati; insieme a noi, Comunità del Tuveri, in tanti sapranno riconoscere il valore della scelta riscoprendo quella consapevolezza e quell’orgoglio di essere sardi che ancora oggi i suoi scritti sanno infondere.
Francesco Sanna – sindaco di Collinas